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2006-11-05 11-25-10-00

Monte Pollino

Parco Nazionale del Pollino, 05/11/2006

Una settimana di freddo improvviso ci permette di vedere la prima neve della stagione. Troviamo infatti il Pollino ricoperto da una sottile coltre bianca che ci riempie di gioia e ci fa ben sperare per la stagione invernale, anche se le previsioni al momento non promettono nulla di buono! Decidiamo di conquistare ancora una volta la vetta di Monte Pollino (mt.2248) che ci regala sempre grandi emozioni. Partiamo da Colle dell’Impiso (mt.1573) e raggiungiamo Colle Gaudolino (mt.1671) dopo l’immancabile sosta alla sorgente Spezzavummola che si è trasformata in una scultura di ghiaccio ma che ci delizia comunque della sua freddissima acqua. Sul piano scopriamo che hanno abbattuto il vecchio rifugio del pastore per far posto ad una nuova costruzione in legno voluta dal comune di Mormanno quasi completata e della quale ignoriamo la funzione! Speriamo non sia associata ad altre opere di cui abbiamo sentito parlare, in grado di rovinare l’equilibrio che la natura con grande difficoltà sta cercando di ricreare. Percorriamo il sentiero sulla spalla O di monte Pollino per poi risalire la cresta SO fino alla vetta dopo aver aggirato il nevaio. Dopo una sosta ristoratrice ripartiamo, percorrendo la cresta E fino a Sella Dolcedorme (mt.1970). Di qui imbocchiamo il sentiero che ci permette di attraversare il bosco e di raggiungere il Varco del Pollinello (mt.1710) dal quale parte un lungo sentiero che in salita raggiunge la piccola ma panoramica vetta del Pollinello (mt.1820) per poi scendere e rimanere pianeggiante per un lungo tratto fino a sbucare nuovamente su Colle Gaudolino. Torniamo quindi al Colle dell’Impiso che raggiungiamo quando il sole è appena tramontato. Probabilmente dovremo aspettare ancora un po’ per vedere il Pollino sommerso dalla neve, ma questo primo assaggio non può che averci fatto piacere.